LAMPEDUSA, E' ECATOMBE. I MORTI SONO CENTINAIA
03.10.2013. Brucia una barca di migranti, strage a Lampedusa. Una tragedia
dell'immigrazione senza precedenti ha sconvolto questa mattina l'isola
delle Pelage, dove si contano a centinaia, tra morti e dispersi, le
vittime di un naufragio causato da un incendio innescato a bordo del
barcone dagli stessi migranti che cercavano così di farsi avvistare e
soccorrere a poche miglia dalla costa dell'Isola dei Conigli.
Sono almeno 127 i cadaveri finora recuperati, compresi quelli di due donne incinte. Circa 150 i superstiti tratti in salvo, ma secondo il loro racconto
sull'imbarcazione c'erano almeno 500 persone, tutte provenienti dai
Paesi dell'Africa subsahariana, soprattutto Eritrea e Somalia.
L'Associazione
per i Diritti dei Cittadini Onlus, tutta, parteciperà alla giornata di
lutto cittadino proclamata dal sindaco del comune di Castelvetrano avv.
Felice Errante. Sensibili all'immane tragedia auspichiamo che non si
abbia mai più a ripetersi una simile tragedia, nè sulle coste siciliane
nè tanto meno in altre parti. Ringraziamo le locali associazioni di
protezione civile per l'invito Angeli Per La Vita, Cpas, Vigili del Fuoco in Congedo, Giva, Unac Castelvetrano, Era, Ari.
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