I bimbi della scuola dell'infazia del plesso San Francesco a Salemi sentono freddo

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Purtroppo siamo costretti ad intervenire nuovamente in difesa dei bambini della scuola dell'infanzia del plesso S. Francesco di Salemi.

Considerato che, siamo al 4 dicembre 2013 e l'impianto di riscaldamento non è ancora attivo. Ci siamo interessati c/o la segreteria dell'Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II per capire   la natura e l'entità del problema. Dalla segreteria ci dicono di avere fatto le relative segnalazioni e gli ulteriori solleciti agli uffici di competenza, ma che non si è giunti alla soluzione della vicenda. 

E' vivo il rammarico del personale dell'istituto comprensivo G. Paolo II il quale è cosciente della gravità del problema considerato che  si tratta di bambini di età compresa tra i 3 ed i 5 anni.

Considerato il periodo al quale andiamo incontro e ravvisata l'urgenza che il caso vuole l'Associazione per i Diritti dei Cittadini Onlus ha ritenuto opportuno procedere alla diffida dell'Ente comune al fine di sollecitare fattivamente l'Amministrazione Comunale, senza ulteriori perdite di tempo,  e risolvere l'increscioso problema, che a dire nostro doveva essere affrontato e risolto già a suo tempo.

Per estratto alcuni tratti della nostra missiva:

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Considerato che,  il disservizio colpisce in modo diretto bambini di età compresa tra i 3 ed i 5 anni ci preme sollecitare un rapido intervento da parte dell’Ente in indirizzo al fine di attivare tutte le azioni possibili con carattere di priorità ed urgenza, per la  salvaguardia dell’integrità dello  stato di salute dei bambini che frequentano l’istituto.

Ci sembra alquanto superfluo esplicare le ragioni che hanno mosso la nostra azione e rimaniamo esterrefatti, che tale problematica necessiti di un  intervento quale il presente.

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Pertanto considerata la delicatezza e l’urgenza che necessità tale vicenda invitiamo, e per quanto occorre diffidiamo, il comune di Salemi,  nella persona del suo legale rappresentante pro-tempore  in solido con le eventuali ditte appaltanti preposte all’erogazione di tale  servizio, ad indicare le cause che hanno reso obiettivamente impossibile l’attivazione, per tempo, dell’impianto di riscaldamento c/o il plesso in oggetto indicato. 

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In mancanza dei richiesti riscontri entro i termini di legge, daremo corso, senza ulteriore indugio, alle opportune azioni giudiziarie a tutela della sicurezza e dell’incolumità dei bambini........"