In occasione dell’apertura del “Centro Kore”
(sportelli di mediazione sociale e penale) presso il comune di Marsala e
il comune di Castelvetrano è prevista, in ambedue le occasioni, una
conferenza dei servizi e per eventuali accordi operativi. In Italia,
nell'ultimo decennio, sono state avviate diverse progettualità a favore
delle vittime; tuttavia, nel complesso, il quadro delle iniziative
finora realizzate a livello nazionale conferma la scarsa attenzione
riservata all’accoglienza, all’ascolto e alla tutela delle vittime di
reati o di eventi criminosi.
La questione “vittime” viene affrontata quasi esclusivamente da un punto di vista giudiziario che non si occupa delle questioni emotive e pratiche connesse al reato, lasciando inascoltate le sofferenze e le difficoltà della persona offesa. Ma la tutela delle persone offese non può esaurirsi nell’azione giudiziaria, in quanto l’insieme dei diritti che devono essere riconosciuti alla vittima non si possono esaurire né in una disciplina premiale dei comportamenti riparatori da parte dell’autore del fatto, né in una disciplina processualistica.
Di qui la necessità di sviluppare una specifica attenzione alle vittime, in quanto trovare “risposte” alla loro domanda di giustizia ed offrire un sostegno sia ai loro vissuti emozionali sia ai loro bisogni materiali, può produrre benefici per l’intera collettività, rafforzando i legami sociali ed il senso di appartenenza di ciascun cittadino.
La questione “vittime” viene affrontata quasi esclusivamente da un punto di vista giudiziario che non si occupa delle questioni emotive e pratiche connesse al reato, lasciando inascoltate le sofferenze e le difficoltà della persona offesa. Ma la tutela delle persone offese non può esaurirsi nell’azione giudiziaria, in quanto l’insieme dei diritti che devono essere riconosciuti alla vittima non si possono esaurire né in una disciplina premiale dei comportamenti riparatori da parte dell’autore del fatto, né in una disciplina processualistica.
Di qui la necessità di sviluppare una specifica attenzione alle vittime, in quanto trovare “risposte” alla loro domanda di giustizia ed offrire un sostegno sia ai loro vissuti emozionali sia ai loro bisogni materiali, può produrre benefici per l’intera collettività, rafforzando i legami sociali ed il senso di appartenenza di ciascun cittadino.
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