Dal 1 gennaio al 31 agosto 2012, le segnalazioni al servizio 114
‘Emergenza Infanzia’ gestito da Telefono Azzurro sono aumentate del
3,9%: quasi una richiesta d’aiuto su cinque (il 17,1% del totale) e’ per
abuso fisico. Quest’anno al servizio 114 sono arrivate in media
circa 4 segnalazioni al giorno per violenze, abuso fisico e
psicologico, maltrattamenti, ‘inadeguatezza’ genitoriale o difficolta’
relazionali.
Sono i dati raccolti dalla linea 114 e diffusi
oggi da SOS Telefono Azzurro Onlus, durante un incontro organizzato con
l’adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nella
Sala Zuccari del Senato. Migliaia di telefonate e una media di 115 casi trattati al mese.
Nel 2006 le segnalazioni al 114 per abusi fisici erano il 5,2% del
totale delle denunce. In pochi anni sono cresciute in modo esponenziale,
passando all’11,3% nel 2010, al 13,2% nel 2011 e a un allarmante 17,1%
nel 2012. Nello stesso arco di tempo e’ inoltre raddoppiato il numero di
denunce per casi di grave trascuratezza (5,7% nel 2006; 10,4% nel
2012).
Da gennaio 2006 – anno in cui il servizio 114 e’ stato attivato a
livello nazionale – al 31 agosto 2012 il servizio 114 ”Emergenza
infanzia” ha risposto a 10.526 richieste d’aiuto. Dal
2003 al 2005, periodo in cui la linea era attiva in via sperimentale
solo in alcune regioni, ne erano giunte altre 933, per un totale di
11.459 casi gestiti in nove anni. Dai dati emerge che il pericolo
maggiore per bambini e adolescenti è in casa: il 63,1% delle situazioni
d’emergenza seguite dal servizio 114 di Telefono Azzurro dal 2006 a
oggi non esce dalle mura domestiche. Dalla ricerca si rileva
che i bambini corrono rischi anche per strada (18,3%) e in percentuale
minore a scuola (5,7%) o a casa di amici e parenti (3,7%). In generale
nel 78,3% dei casi il presunto responsabile del disagio è uno dei
genitori del minore (nel 44,8% dei casi la madre, nel 33,5% il padre).
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